Pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale n° 301 la legge del 17 dicembre 2021 che converte il decreto-legge del 21 ottobre scorso, il quale stabilisce anche interessanti modifiche al D.Lgs 81/08 e, successive modifiche ed integrazioni.
Di interesse particolare la modifica all’articolo 37 che interessa la formazione del Datore di lavoro, nel quale si aggiunge che entro il 30 giugno 2022 la Conferenza Stato-Regioni adotterà un accordo nel quale provvede all’accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del presente decreto in materia di formazione al fine di garantire:
- Individuazione della durata, contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
- Individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa;
- Aggiunta al comma 5 del periodo “l’addestramento consiste nella prova pratica per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche id protezione individuale, l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.
- Nel settimo comma dell’articolo, ora sostituito, il Datore di Lavoro va ad aggiungersi alle figure dei dirigenti e preposti, quale soggetto di un’adeguata e specifica formazione e dell’aggiornamento periodico con cadenza almeno biennale (questo valido solo per i preposti (art. 37 comma 7-ter) in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro; formazione e aggiornamento dei preposti dovranno essere svolti in presenza.
