Impianti Interessati:
Il progetto si concentrerà sui generatori di calore per impianti centralizzati che utilizzano acqua calda sotto pressione (temperatura non superiore a 110°C) e hanno una potenza globale dei focolari (P) superiore a 116 kW. Questi impianti non devono essere destinati a cicli produttivi, ma installati in ambienti di lavoro per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Motivazione del Progetto:
L’iniziativa nasce dalla constatazione di un numero limitato di richieste di verifiche periodiche da parte delle aziende, nonostante la responsabilità esclusiva delle ATS in questo ambito.
Fasi del Progetto:
- Informativa e Autovalutazione: Le aziende interessate riceveranno una comunicazione informativa e una scheda di autovalutazione.
- Restituzione della Scheda: La scheda compilata dovrà essere restituita alla SSD Impiantistica tramite PEO (impiantistica@ats-brianza.it) o PEC (protocollo@pec.ats-brianza.it).
- Controlli Ispettivi: Saranno effettuati controlli ispettivi, in particolare presso le aziende che non avranno restituito la scheda di autovalutazione. Si ricorda che, in base all’art. 22 del DM 01.12.1975, gli impianti non conformi non possono essere mantenuti in esercizio.
Azioni Raccomandate per le Aziende:
In attesa della comunicazione ufficiale, si invitano le aziende utilizzatrici di impianti non necessari ai cicli produttivi a verificare di aver ottemperato ai seguenti obblighi previsti dal D.M. 1.12.1975:
- Denuncia a INAIL per esame preliminare del progetto e ottenimento del numero di matricola dell’impianto.
- Richiesta di verifica a INAIL per accertamento di conformità al progetto approvato.
- Richiesta di verifica periodica ad ATS entro 5 anni dalla verifica iniziale, nel caso di impianti con potenza superiore a 116 kW.
Normativa di Riferimento e Adempimenti:
La normativa principale è il D.M. 1.12.1975, che regola gli apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione. Per impianti con potenza superiore a 35 kW, è obbligatorio richiedere a INAIL l’esame del progetto e la successiva verifica. Per impianti con potenza superiore a 116 kW, sono previste verifiche periodiche ogni 5 anni, di competenza esclusiva di ATS per gli impianti non destinati a cicli produttivi.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, si invita a consultare il materiale informativo disponibile sul sito web di ATS Brianza: https://www.ats-brianza.it/it/urp/182-master-category/cat-servizio-imprese/cat-apparecchiature-e-impiantistica/promozione-sicurezza-impiantistica/ambienti-di-vita/378-impianti-termici.html
