Ottobre 12 2024 0Comment

Bonus materiali e imballaggi ecosostenibili: sportello aperto!

Dal 21 ottobre è possibile presentare domanda per ricevere il credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali di recupero.

La Legge di Bilancio 2023 riconosce per gli anni 2024 e 2025 un credito d’imposta a tutte le imprese che acquistano:

  • Prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica.
  • Imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002.
  • Imballaggi derivati dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro.

Il D.M. 02/04/2024 ha definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta. Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 sarà attivo dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.

Le risorse destinate alla concessione del credito d’imposta sono pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Ecco come funziona l’agevolazione:

A chi spetta il Bonus materiali e imballaggi ecosostenibili?

L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese che, alla data di presentazione della domanda:

  • Sono costituite, regolarmente iscritte e attive presso il Registro delle Imprese.
  • Svolgono un’attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale.
  • Si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

Per quali materiali e imballaggi ecosostenibili è previsto il credito d’imposta?

È agevolato l’acquisto di:

  • Prodotti realizzati con materiali riciclati da imballaggi in plastica.
  • Imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, inclusi:
    • Imballaggi in carta e cartone (ad eccezione di quelli stampati con inchiostri, trattati o spalmati con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell’impasto cartaceo e di quelli accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili).
    • Imballaggi in legno non impregnati.

 

  • Imballaggi primari e secondari derivanti 1 dalla raccolta differenziata di carta, alluminio e vetro.

Il D.M. 02/04/2024 riporta all’allegato 1 i requisiti tecnici e le certificazioni che i prodotti e gli imballaggi devono possedere per poter essere agevolati.

Attenzione: Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese che, non essendo utilizzate nel ciclo produttivo del soggetto proponente, si configurano unicamente come merce di rivendita operata da imprese del commercio.

Come dimostrare le spese sostenute?

Per ottenere il bonus è necessario presentare una certificazione che attesti:

  • L’elenco delle spese ammissibili e il periodo d’imposta a cui si riferiscono.
  • L’effettivo utilizzo dei beni acquistati nel ciclo produttivo dell’impresa.
  • L’integrale pagamento delle fatture d’acquisto, effettuato tramite conto corrente intestato al soggetto richiedente, con modalità tracciabili.
  • Che l’impresa non ha ottenuto altri aiuti di Stato per le stesse spese.

A quanto ammonta il Bonus?

L’agevolazione è concessa nella misura del 36% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 20.000 euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Nel caso in cui le richieste superino le risorse disponibili, il Ministero procederà al riparto in proporzione all’importo richiesto da ciascun beneficiario.

Come chiedere il credito d’imposta?

Per accedere all’agevolazione, le imprese in possesso dei requisiti devono presentare al Ministero un’istanza telematica, contenente i dati e le informazioni di cui all’allegato 2 del D.M. 02/04/2024, entro 60 giorni dall’attivazione della procedura informatica.

Lo sportello telematico per le spese sostenute nel 2023 è attivo dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024 alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.

 

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