Luglio 12 2022 0Comment

Guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimate. NUOVA GUIDA INAIL

La pubblicazione rientra tra gli strumenti informativi del progetto di ricerca, frutto della collaborazione tra Inail e Consiglio nazionale delle ricerche-Istituto per la BioEconomia (Cnr-Ibe). Lo studio comprende un ampio programma di attività per l’analisi dell’impatto del cambiamento climatico sulla salute e la sicurezza dei lavoratori

Immagine Guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimatef

La guida contiene una serie di materiali informativi relativi alle patologie da calore, alle raccomandazioni per una corretta gestione del rischio, alle condizioni patologiche che aumentano la suscettibilità al caldo e ai temi della disidratazione e dell’organizzazione delle pause.

I materiali sono stati raccolti in un unico documento che consente di disporre di una guida pratica e di facile consultazione per gestire il rischio di esposizione al caldo nei luoghi di lavoro, al fine di mitigare gli effetti sulla salute e di prevenire i rischi.

Quali sono le patologie da calore?

Le condizioni cliniche che si correlano all’elevata esposizione ad elevate temperature e/o ad ondate di calore sono:

  • Crampi da calore;
  • Dermatite da sudore;
  • Squilibri idrominerali;
  • Sincope dovuta a calore;
  • Esaurimento o stress da calore;
  • Colpo di calore.

 

È necessario porre grande attenzione al fatto che esistono dei fattori che contribuiscono in maniera importante all’insorgenza delle patologie da calore ed, in particolare, il documenti ci riporta che queste sono:

  • Alte temperature dell’aria e alti tassi di umidità (che si possono registrare soprattutto nei lavori in colture);
  • Basso consumo di liquidi (che dovrebbe essere incentivato da parte del Datore di Lavoro);
  • Esposizione diretta al sole senza ombra;
  • Movimento d’aria limitato in assenza di aree ventilate;
  • Attività fisica intensa;
  • Alimentazione non adeguata;
    Insufficiente periodo di acclimatamento;
  • Uso di indumenti pesanti e dispositivi di protezione non adeguati;
  • Condizioni di suscettibilità individuale (soggetti fragili).

Guida informativa per la gestione del rischio caldo – progetto Worklimate. INAIL

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