Gennaio 23 2018 0Comment

MEMO sui principali obblighi di legge

Per garantire quanto previsto dalla normativa, gli adempimenti obbligatori in ambito di sicurezza sul lavoro per le aziende & ambiente sono davvero numerosi, per questo vogliamo riassumerli nell’elenco qui sotto riportato:
  • Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP, che può essere anche lo stesso datore di lavoro), In caso di RSPP = DL è necessaria l’iscrizione immediata e frequenza del corso di formazione di almeno 16 ore (il numero di ore va in base al rischio presente. Rischio definito dal codice ATECORI), e formalizzazione della nomina tramite apposita nomina da conservare in azienda insieme all’attestato di frequenza al corso. In caso di consulente esterno è necessaria la nomina e conservare copia del CV e della formazione. In caso di attribuzione dell’incarico ad un dipendente la nomina è necessaria con firma per accettazione e il lvoratore dovrà frequentare tre moduli di formazione. Il modulo A e C sono uguali per tutti ed il modulo B varia in base ai rischi. (obbligo di aggiornamento quinquennale)
  • Nomina degli addetti antincendio, emergenza, evacuazione, con iscrizione e frequenza al corso di formazione di 4 o 8 ore a seconda del livello di rischio dell’azienda (16h solo per il rischio alto).(Consigliato l’aggiornamento triennale di 2 o 5 ore)
  • Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS (da parte dei lavoratori o organismi paritetici) con iscrizione e frequenza al corso di 32 ore, e comunicazione all’INAIL (da parte del datore di lavoro ed esclusivamente per via telematica) del nominativo: in caso di mancata nomina verificare presso gli Organismi Paritetici la presenza del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale – RLST. (Obbligo di aggiornamento di 4h anno o 8 ore anno in bese alle dimensioni dell’azienda)
  • Nomina degli addetti al primo soccorso con iscrizione e frequenza al corso di formazione di 12 ore per aziende appartenenti ai gruppi B o C e di 16 ore per quelli del gruppo A (obbligo di aggiornamento triennale di 4 o 6h).
  • Nomina del Medico Competente.
  • Valutazione dei rischi e redazione del relativo documento contente: una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, l’indicazione delle conseguenti misure di prevenzione, il programma di intervento per garantire, nel tempo, il miglioramento del livello di sicurezza e delle misure adottate, l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure di prevenzione, i nominativi di tutte le figure di cui sopra. Le attività fino a 10 addetti possono utilizzare le procedure semplificate dettate dal Decreto Interministeriale del 30 novembre 2012.
  • Formazione e informazione dei lavoratori. Tutti i lavoratori e sui rischi di mansione
  • Formazione e addestramento specifici per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro, dei salvavita e dei DPI per la protezione dell’udito o di categoria III.
  • Dichiarazione di conformità impianti elettrici (cn progetto elettrico, denuncia messa a terra, verifiche periodiche edella messa a terra e manutenzione degli impianti elettrici) e di riscaldamento
  • Denuncia all’ISPESL degli apparecchi a pressione e dei mezzi di sollevamento e verifiche periodiche
  • Certificato di Prevenzione Incendi
  • Tenuta del Registro della manutenzione impianti antincendio, di quello relativo ai risultati dei controlli di manutenzione effettuati sulle attrezzature di lavoro, del Registro infortuni oggi telematico con il cruscotto elettronico degli infortuni
  • Comunicazione all’INAIL, ai fini statistici, di tutti gli infortuni sul lavoro con assenze anche di 1 solo giorno (escluso quello dell’evento)
  • Piano Operativi di Sicurezza (POS) per ditte che lavorano in appalto o subappalto nel settore edile. Ove necessario il committente deve elaborare il PSC.
  • Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi per le aziende del settore edile
  • Manuale di autocontrollo HACCP per le aziende alimentari
  • Agibilità locali
  • Autorizzazione agli scarichi idrici  che per le imprese non soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale si elabora mediante il portale SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) con la comnunicazione denominata AUA = Autorizzazione Unica Ambientale. Tale autorizzazione prò essere richiesta per sette (7) diverse autorizzazioni.
  • emmissioni in atmosfera (nel caso di attività in articolo 272 comma 1 o comma 3 non è necessaria l’AUA).
  • e tanti altri adempimenti ….

barbara