Proroga fitosanitari, pubblicato aggiornamento febbraio 2016 dell’elenco prodotti

Proroga dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive approvate e riportate nel regolamento (UE) n. 533/2013

Nel regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 è riportato l’elenco completo delle sostanze attive approvate o che si ritengono approvate ai sensi del regolamento (CE) n.1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, con l’indicazione del periodo di approvazione per ciascuna di loro.

Successivamente, la Commissione europea con il regolamento (UE) n. 844/2012 ha stabilito le necessarie procedure e le relative tempistiche che devono essere seguite per procedere con il rinnovo di un gruppo di sostanze attive per le quali il periodo di approvazione è in scadenza.

Con il regolamento (UE) n. 533/2013 la Commissione europea, ha identificato, esattamente le sostanze attive che scadranno nel periodo compreso tra il 28 febbraio 2016 e il 31 marzo 2016 e per le quali è prevista la proroga, fino al 31 ottobre 2017, del periodo di approvazione che si è resa necessaria per permettere agli Stati membri relatori, all’EFSA e alla Commissione stessa di concludere con il loro riesame applicando i criteri del regolamento (CE) n. 1107/2009.

Ciò premesso, è necessario procedere anche a livello nazionale con la proroga delle autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti le suddette sostanze attive per lo stesso periodo fissato dal regolamento (UE) n. 533/2013 della Commissione europea.

Resta invariata la data di scadenza dei prodotti fitosanitari che contengono queste sostanze attive in combinazione con altre aventi date di scadenza successiva.

Il Comunicato sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e avrà valore di notifica alle Imprese interessate, mentre sul portale del Ministero sarà pubblicato, unitamente al presente Comunicato, l’elenco completo dei prodotti fitosanitari oggetto di proroga.

Elenco prodotti fitosanitari

________________________________________

Fonte: Ministero della Salute – Roma, 9 gennaio 2014

 

Tags:

barbara